Il decreto legge n. 134/2014 approvato definitivamente in Senato il 22 aprile 2015, ha introdotto rilevanti novità relativamente ai tempi per lo scioglimento definitivo del matrimonio. Il divorzio, infatti, è l’unico istituto attraverso il quale è possibile ottenere lo scioglimento degli effetti civili del matrimonio c.d. concordatario (celebrato in Chiesa) oppure del matrimonio celebrato davanti all’ufficiale di Stato civile.
La riforma, pur prevedendo l’istituto della separazione come step precedente, obbligatorio per poter richiedere il divorzio, ha ridotto le tempistiche necessarie per presentare ricorso al Tribunale ed ottenere così la cessazione della unione matrimoniale:
1 anno(decorrente dalla data di notifica del ricorso per la separazione giudiziale), nel caso di separazione giudiziale(ossia non consensuale); [Per saperne di più…] su di noiDivorzio breve anche in Italia